Alcide De Gasperi

Alcide De Gasperi (nato a Pieve Tesino in provincia di Trento il 3 aprile 1881), è stato un politico italiano. Italiano di lingua De Gasperi nacque e si formò in Trentino che all’epoca faceva parte dell’impero austro-ungarico. Laureatosi in Filologia presso l’Università di Vienna fin da giovane mostra interesse per la politica. Dopo la laurea venne eletto nel parlamento austriaco tra le file dei popolari nel 1911. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale la posizione di De Gasperi fu quella di rimanere leale all’Austria (paese nemico dell’Italia) ricoprendo incarichi istituzionali. Quando l’impero austro-ungarico crollò e il Trentino divenne italiano, decide di accettare la cittadinanza italiana. Nel 1919 aderì al Partito Popolare Italiano promosso da Don Luigi Sturzo, e nel 1921 venne eletto deputato. Dopo l’iniziale sostegno da parte del suo partito al governo Mussolini, De Gasperi si oppose all’avvento del fascismo, tale atteggiamento gli costò l’isolamento da parte del regime fino a che fu arrestato alla stazione di Firenze l’11 marzo 1927 insieme alla moglie, venendo poi condannato a quattro anni di carcere e a una forte multa. Dopo la scarcerazione fu costantemente sorvegliato dalla polizia fascista dovendo trascorrere un periodo di grandi difficoltà economiche e isolamento sia morale che politico. In questo periodo De Gasperi trovò lavoro presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, impiego che gli consentì di approfondire le sue conoscenze sia in ambito politico che economico. Dopo la liberazione del sud Italia dalla dittatura fascista, entrò a far parte della rappresentanza della Democrazia Cristiana nel Comitato di Liberazione Nazionale (CNL). Nel 1945 fu nominato presidente del Consiglio dei Ministri (il primo dell’Italia repubblicana), e nel 1947 fu celebre la sua missione negli Stati Uniti d’America nella quale ottenne un importante successo politico garantendo all’Italia un generoso prestito di denaro. Dopo un intensa attività politica nelle fila della Democrazia Cristiana Alcide De Gasperi morì il 19 agosto del 1954 nella sua casa a Borgo Valsugana in provincia di Trento.