Nel 2020 sono state digitalizzate le schede relative alle richieste di riconoscimento delle qualifiche partigiane conservate nel Fondo “Ricompart” presso l’Archivio Centrale dello Stato.
Con la sigla Ricompart si indica il fondo Archivio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani, che conserva la documentazione prodotta dalle Commissioni istituite nell’immediato dopoguerra (1945 e 1948) e dalla Commissione unica nazionale istituita nel 1968.
Lo abbiamo subito consultato e grande è stato il nostro stupore quando abbiamo trovato 28 nomi di uomini e donne della nostra città.
Quello che per anni è rimasto sommerso, a causa anche della grande umiltà di chi ha combattuto il nazifascismo, noi ora lo portiamo allo scoperto e vogliamo raccontarlo e condividerlo con voi.
Trovate cognomi familiari, parenti, conoscenti?… segnalateci tutto quello che volete sia reso pubblico.
Noi faremo la nostra parte impegnandoci a digitalizzare tutti i documenti disponibili nell’archivio “Ricompart”; per ora ve li presentiamo attraverso un qr code, ma sarebbe bello se venissero fuori le imprese dei nostri partigiani e delle nostre partigiane che potranno diventare pubbliche e disponibili in un archivio che stiamo costruendo sul nostro sito web.
Sono esempi di sacrificio e dedizione, persone che hanno combattuto per darci un’Italia libera, democratica e solidale.
Esempi che possono trasmettere ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze i valori fondamentali della nostra convivenza.
Se trovate una scheda “cliccabile”, vuol dire che abbiamo a disposizione i documenti e verrete indirizzati al nostro archivio.