“ Dietro ogni articolo della
Costituzione, o giovani,
voi dovete vedere giovani
come voi che
hanno dato la vita perché la
libertà e la giustizia
otessero essere scritte
su questa Carta”. P.C
Benvenuti/e in questa piazza il cui nome è dedicato alla Libertà..un concetto così delicato, un diritto inviolabile che tocca diverse sfere di tipo morale, sociale e politico, condizione in cui ogni individuo può agire (o non farlo), pensare ed esprimersi senza alcun tipo di costrizione o impedimento esterno!
Riprendendo le parole di Calamandrei..” la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni ,e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai! (..)ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica”..
La Costituzione italiana garantisce i diritti di libertà come diritti assoluti ed inviolabili e li regolamenta e vigila su di essi, in modo da riconoscerli e renderli uguali per tutti/e. Una Carta nata da “il programma politico della Resistenza”, radicata nella nostra storia e nella nostra tradizione culturale, nei nostri valori e nell’eredità di un passato che vive nei princìpi fondamentali di tali libertà e in grado di costituire la bussola del nostro stare insieme. E la Costituzione è stata scritta così, non considerandola immutabile ma ritenendola un baluardo contro ogni nuova pulsione autoritaria, sotto qualunque forma essa dovesse manifestarsi, per consentire alle generazioni successive, compresa la nostra, di camminare a lungo insieme, sentendosi parte di un medesimo destino