In seguito ai recenti fatti di cronaca locale che hanno portato all’arresto di un imprenditore agricolo per aver utilizzato forme violente di intimidazione nei confronti di alcuni braccianti alle sue dipendenze, l’Anpi provinciale di Latina, pur nel rispetto del principio di non colpevolezza sancito dalla nostra Costituzione, esprime massima solidarietà ai lavoratori vittime di caporalato e sfruttamento e ribadisce il proprio pieno sostegno alla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici per la conquista di condizioni di lavoro che garantiscano il pieno rispetto della dignità umana.
A distanza di poco più di un anno dalla manifestazione del settembre 2018, organizzata dalla CGIL e dalla cooperativa “InMigrazione”, L’Anpi provinciale di Latina esprime nuovamente il proprio sostegno alla comunità migrante locale, vittima di ripetuti episodi di violenza e sollecita una pronta reazione collettiva che combatta questa deriva discriminatoria a danno della comunità e dei più deboli.