La mozione di intitotazione del piazzale antistante Villa Tomassini, votata dal Consiglio comunale il 28 Luglio scorso, è riuscita a scatenare una enorme reazione di sdegno in tutto il nostro paese.
Anche la famiglia Berlinguer ha espresso un sentito ed inequivocabile disappunto
riguardo a questa decisione.
Almirante e Berlinguer furono uomini diversi e divisi, appartenenti a campi opposti, dove i torti e le ragioni lasciati in eredita a chi è venuto dopo non sono equiparabili, tanto meno possono finire in un indistinto della storia.
L’intento, espresso dai promotori di tale mozione, di contribuire al raggiungimento di
una definitiva pacificazione nazionale, “dimentica” che tale pacificazione si è compiuta con la promulgazione della Carta costituzionale nella quale tutti gli italiani sono chiamati anche oggi a riconoscersi.
Pacificazione nazionale non vuol dire dunque equiparare fascismo ed antifascismo, in spregio non solo alla realta storica, ma alle fondamenta stesse della Repubblica.
Come A.N.P.I. ribadiamo il nostro impegno affinché la memoria storica venga sempre
rispettata e attualizzata.
Invitiamo pertanto il Sindaco a non avviare l’iter per la intitolazione de! piazzale, non
costituendo della mozione provvedimento amministrativo con effetti giuridici immediatamente obbligatori.