Il 7 aprile 1944 avvenne a Terracina, per mano di soldati tedeschi, uno degli eccidi più terribili del nostro territorio…furono uccise 4 persone, 4 civili inermi i cui nomi sono impressi su alcune strade di un quartiere della nostra città: Antonia Martucci, Domenico Marzullo, Arturo Leccesi e Onorato Trani, conosciuto come Padre Biagio…
L’Italia è piena di steli a ricordo delle innumerevoli stragi compiute tra il 1943 e il 1945 dai nazifascisti…quasi 5000 e con più di 24000 vittime!
Oggi 7 aprile 2021, la sezione A.N.P.I. di Terracina invita la città a NON DIMENTICARE ciò che avvenne 77 anni fa. L’efferatezza e la violenza che subirono le vittime, la certezza che nessun eccidio può essere giustificato come evento lecito in guerra e la necessità di rinnovare “la memoria degli eventi tragici e dolorosi della nostra storia perché costituisca un richiamo incessante delle coscienze”, come esorta il nostro Presidente della Repubblica.
Un luogo, Campolungo- località San Silviano, purtroppo profanato da tale violenza, diventi allora un simbolo per testimoniare ogni giorno rispetto, libertà, pace e uguaglianza tra uomini…valori che abbiamo il dovere di richiamare, vivere ed insegnare per onorare le nostre vittime e che la nostra Costituzione ci indica come impegno collettivo quotidiano. Per affermare questi importanti valori, tanti giovani sono morti, sacrificandosi nella lotta di Resistenza per liberare il nostro Paese dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista.
Inizia dunque, con questo importante anniversario, un mese ricco di proposte ed iniziative promosse da A.N.P.I. Terracina che culmineranno con la festa più importante del nostro Paese: la Festa della Liberazione! Termineremo i progetti iniziati nelle scuole, inviteremo i bambini e i giovani a diventare “protagonisti della Libertà”, omaggeremo i Partigiani e le Partigiane della nostra città. Chiediamo perciò alle Istituzioni, che sono custodi dei valori costituzionali, di rendersi promotrici di iniziative volte a dare il giusto risalto a questi importanti appuntamenti.
Ai cittadini va il nostro invito a sentirsi partecipi e uniti nel rinnovare e condividere quei valori di identità e di comunità che la festa più importante del nostro Paese ci dona ogni anno.